Ogni anno, più di 350.000 nuovi casi di tumore del rene vengono diagnosticati nel mondo. L’incidenza della patologia sta aumentando progressivamente, in particolare nei Paesi Occidentali, dove fattori comportamentali (soprattutto fumo e obesità) e ambientali legate all’inquinamento, stanno determinando un aumento del rischio di sviluppare la malattia.
La malattia colpisce sia gli uomini che le donne e spesso viene scoperta per caso o durante esami di screening, in assenza di sintomi evidenti. In questi casi la prognosi è generalmente molto buona con una guarigione completa dopo il trattamento da parte dell'urologo.
In un terzo circa dei casi, il tumore si identifica purtroppo per la presenza di sintomi (ad esempio dolore al fianco, sangue nelle urine, febbre) e la prognosi è purtroppo compromessa dalla presenza di una malattia molto più aggressiva.
I dati scientifici hanno ormai confermato che in molti casi si può intervenire rimuovendo solo la parte del rene malato oppure sottoponendo il paziente a trattamenti alternativi, ad esempio bruciando o congelando il tumore per via percutanea.
In alcuni casi particolari, il paziente può addirittura andare incontro alla semplice osservazione nel tempo poiché, soprattutto quando diagnosticati precocemente e di piccole dimensioni, le masse renali risultano spesso malattie benigne o a bassa aggressività.
Quando l'intervento diventa necessario, il miglioramento delle tecniche chirurgiche mini-invasive (soprattutto la chirurgia robotica) e lo sviluppo di nuovi farmaci biologici di immunoterapia stanno contribuendo a migliorare la qualità di vita nel lungo periodo e il controllo oncologico anche nei casi più gravi.
Oggi giorno il tumore del rene rappresenta uno di quegli esempi in medicina dove gli sforzi nella ricerca clinica e di base hanno permesso di fare passi da gigante, migliorando non solo la sopravvivenza degli ammalati ma anche la qualità di vita dei pazienti. Fondamentale è tuttavia condurre uno stile di vita sano, sottoporsi ai controlli medici periodici, specialmente nei soggetti a rischio (fumatori, ipertesi, soggetti con familiarità o in sovrappeso) e non sottovalutare mai i segnali del nostro corpo e la comparsa di nuovi sintomi.
Il Dr. Umberto Capitanio è uno dei massimi esperti e studiosi del tumore del rene: ha condotto studi specifici e pubblicato numerosi articoli scientifici sulle più importanti riviste nazioni ed internazionali.
Presso Life Clinic esercita come specialista per visite e interventi in day surgery, ma è presso l’Ospedale San Raffaele che esegue interventi per le patologie renali e non solo, con l’ausilio della tecnologia robotica.