La sindrome del tunnel carpale è una delle neuropatie periferiche più frequenti e può compromettere seriamente la qualità della vita. Si tratta di una compressione del nervo mediano all’altezza del polso, che può causare formicolio, dolore e perdita di forza alla mano.
I sintomi da non sottovalutare sono: formicolio e intorpidimento alle prime tre dita della mano (soprattutto la notte); dolore irradiato verso l’avambraccio; difficoltà a stringere oggetti o perdita di forza nella presa e una sensazione di “mano gonfia” o poco sensibe.
Questi disturbi, se persistenti, richiedono una valutazione approfondita per arrivare a una diagnosi certa e impostare un trattamento efficace: si parte dall’elettromiografia (EMG), cosa è?
L'elettromiografia è un’indagine diagnostica non invasiva che studia l’attività elettrica dei muscoli e la conduzione nervosa. In caso di sindrome del tunnel carpale, permette di verificare la sofferenza del nervo mediano e valutarne il grado di compressione.
A questo punto interviene lo specialista chirurgo della mano che valuta il trattamento più adatto per il paziente: conservativo o chirurgico nel caso in cui il nervo mostra segni di sofferenza severa o se la sintomatologia è invalidante. Il trattamento conservativo consiste in infiltrazioni e nell'utilizzo di un tutore abbianato a delle sedute specifiche di fisioterapia; con il trattamento chirurgico invece il paziente viene sottoposto ad un intervento mini-invasivo in regime ambulatoriale.
L'approccio multidisciplinare di Life Clinic garantisce rapidità diagnostica, tempi brevi tra esame e decisione terapeutica, e un follow-up mirato per il recupero post-operatorio. Chirurgo della mano, tecnico neurofisiopatologo e fisioterapista in un unico centro per una completa presa in carico del paziente, dalla diagnosi alla cura.